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La fede in Gesù Cristo e il perdono tramite Lui


“La fede in Gesù Cristo e il perdono tramite Lui”, Il dono divino del perdono – Materiale per l’insegnante (2021)

“La fede in Gesù Cristo e il perdono tramite Lui”, Il dono divino del perdono – Materiale per l’insegnante

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Gesù Cristo siede meditando sotto un albero

Settimana 6 – Materiale per l’insegnante

La fede in Gesù Cristo e il perdono tramite Lui

Tutti noi possiamo trarre beneficio dall’avere una maggiore capacità di smettere di peccare e di pentirci veramente. Molti hanno anche un profondo desiderio di sentirsi perdonati dei propri peccati. In entrambi i casi, la fede in Gesù Cristo è un primo passo essenziale. In questa lezione gli studenti avranno l’opportunità di spiegare perché la fede nel Salvatore è una condizione necessaria per il pentimento e il perdono, e di discutere e pianificare come nutrire la propria fede in Cristo. Rifletteranno su cosa possono fare di più per offrire tutta la loro anima a Dio quando cercano il Suo perdono.

Idee per insegnare

Capitolo 9

La fede in Gesù Cristo invita il potere e la forza necessari per pentirci e sentirci perdonati.

  • Potresti iniziare la lezione invitando uno studente a riassumere la storia raccontata dall’anziano Andersen nei primi tre paragrafi del capitolo 9. (Potresti invitare qualcuno prima della lezione a prepararsi a riassumere la storia). In alternativa, potresti mostrare il video “Fede in Gesù Cristo” (02:54), in cui l’anziano Andersen racconta la storia.

    Dopo il video potresti chiedere:

    • Perché, secondo voi, sviluppare la nostra conoscenza del Salvatore ha un effetto più potente sul nostro pentimento di quanto lo abbia concentrarci solo sui metodi per cambiare?

    • Quale verità sta insegnando l’anziano Andersen attraverso questa storia, secondo voi? (Aiuta gli studenti a trovare una verità simile a quella espressa dal sottotitolo di questa sezione di idee).

  • Ricorda agli studenti che più avanti in questo capitolo l’anziano Andersen parla degli insegnamenti e delle esperienze di Amulec ed Enos. Invita metà della classe a leggere Alma 34:8, 15–18 e l’altra metà a leggere Enos 1:5–8. Invita entrambi i gruppi a prestare attenzione a cosa insegnano questi versetti sulla fede che porta al pentimento e al perdono. Poi, discutete una o più di queste domande:

    • Perché, secondo voi, Amulec parlò al popolo dell’Espiazione del Salvatore prima di parlare loro del pentimento?

    • Che cosa insegnò il Signore a Enos su come la sua colpa poteva essere cancellata?

    • Quali informazioni su Gesù Cristo vi aiutano a credere che Egli ha il potere di aiutarvi a cambiare e a sentirvi perdonati?

La nostra fede in Gesù Cristo crescerà se faremo posto a Lui e ai Suoi insegnamenti nella nostra vita. Possiamo nutrire la nostra fede nel Salvatore mediante la diligenza e la pazienza.

  • Potresti scrivere alla lavagna questa domanda: Come posso accrescere la mia fede in Cristo? Poi potresti invitare gli studenti a dire come risponderebbero. (Esorta gli studenti ad attingere da ciò che hanno imparato durante il loro studio del capitolo 9). Potresti sfruttare i commenti degli studenti per passare a una o più delle prossime attività o domande che possono contribuire ad approfondire il loro desiderio di aumentare la propria fede in Cristo:

    • Invita gli studenti a leggere Alma 32:27–29, 41–42 prestando attenzione alle verità che ci insegnano come possiamo nutrire la nostra fede. Gli studenti possono individuare verità simili a quelle espresse nel sottotitolo qui sopra.

    • Come possiamo fare più posto nel nostro cuore al Salvatore e ai Suoi insegnamenti?

    • Come spieghereste a qualcuno il processo tramite cui nutriamo la nostra fede in Gesù Cristo?

    • Dai agli studenti il tempo di leggere da soli o in piccoli gruppi gli ultimi tre paragrafi del capitolo 9 (che iniziano con “Ricevere i miracoli divini…”) e invitali a individuare dei modi pratici per accrescere la loro fede in Gesù Cristo. Potresti anche avviare una discussione sulle promesse fatte dall’anziano Andersen a coloro che costruiscono fondamenta di fede sul Salvatore.

  • Potresti invitare gli studenti a meditare su cosa sentono di dover fare nella loro vita per accrescere la loro fede in Cristo. Lascia loro il tempo di stilare un piano su come procederanno. Potresti dare quindi agli studenti l’opportunità di parlare del loro piano in modo che possano imparare gli uni dagli altri.

Capitolo 10

Il perdono può giungere solo dal Padre Celeste e Gesù Cristo.

  • Potresti chiedere agli studenti che cosa li ha colpiti di più nel capitolo 10 sulla necessità di avere un rapporto personale con il Padre Celeste e Suo Figlio. Potresti poi esaminare i primi due paragrafi del capitolo 10 insieme agli studenti e aiutarli a individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Discutete quindi una o più di queste domande:

    • Perché, secondo voi, le “comunicazioni con il nostro Padre Celeste che vengono dal cuore” (primo paragrafo del capitolo 10) sono il fulcro del nostro pentimento e perdono?

    • Perché per pentirci è più efficace prima riconoscere i nostri peccati dinanzi al Padre Celeste e al nostro Salvatore piuttosto che rivolgerci per prima cosa alla famiglia, agli amici, ai programmi di recupero o alle terapie? Che cosa potrebbe esserci di sbagliato nel vivere il processo di pentimento come se fosse solo un elenco di cose da fare? (Vedere il paragrafo 4).

    • Come dovremmo rivolgerci al nostro Padre Celeste quando ci pentiamo onestamente? (Potresti invitare gli studenti a cercare delle idee nei primi quattro paragrafi della sezione “Gridare al Signore”). Perché?

  • Potresti invitare gli studenti a pensare a degli esempi nelle Scritture di persone che supplicarono Dio per ricevere il perdono. Man mano che gli studenti le menzionano, potresti chiedere che cosa possiamo imparare dal loro esempio. Se necessario, ecco alcuni riferimenti scritturali da usare come esempio: Enos 1:1–4; Mosia 4:1–2; Alma 36:17–18 (puoi chiedere agli studenti di svolgere l’attività in piccoli gruppi).

Il Signore perdonerà e redimerà coloro che Gli offrono tutta la loro anima, senza trattenere nulla.

  • Potresti leggere insieme agli studenti Omni 1:26 e invitarli a dire cosa significa secondo loro offrire tutta la nostra anima a Dio. Come parte della discussione, potreste leggere i primi due paragrafi della sezione “Offrire tutta la nostra anima a Dio” e individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Poi, potreste iniziare una discussione su questa domanda:

    • Quali sono alcune cose che potrebbero impedire a qualcuno di offrire tutta la propria anima a Dio nel processo di pentimento?

  • Potreste parlare di come pregare ad alta voce può accrescere il potere delle nostre preghiere (vedere i paragrafi 3–8 della sezione “Offrire tutta la nostra anima a Dio” che iniziano con “Se veniamo al nostro Padre Celeste con umiltà…”).

  • Invita gli studenti a meditare sul loro rapporto con il Padre Celeste e il Salvatore e a riflettere con l’aiuto della preghiera su ciò che faranno per offrire tutta la loro anima a Dio nel pentirsi e nel cercare il perdono.

Per la prossima volta

Potresti invitare gli studenti a pensare a queste domande mentre studieranno i capitoli 11 e 12 de Il dono divino del perdono: in che modo il diavolo cerca di ingannarci per impedire che ci pentiamo? Come possiamo riconoscere i suoi inganni e resistervi? In quali modi la paura e l’orgoglio possono impedirci di pentirci?