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Aiuto dall’altra parte del velo e onestà senza compromessi


“Aiuto dall’altra parte del velo e onestà senza compromessi”, Il dono divino del perdono – Materiale per l’insegnante (2021)

“Aiuto dall’altra parte del velo e onestà senza compromessi”, Il dono divino del perdono – Materiale per l’insegnante

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Un giovane adulto

Settimana 10 – Materiale per l’insegnante

Aiuto dall’altra parte del velo e onestà senza compromessi

In questa lezione gli studenti avranno l’opportunità di parlare del ruolo degli angeli nel pentimento e dell’effetto che il nostro pentimento potrebbe avere sulla nostra famiglia passata, presente e futura. Individueranno anche come la disonestà influisca sui nostri sforzi di pentirci e come sia collegata alla pornografia. Inoltre, avranno la possibilità di impegnarsi a essere onesti senza compromessi nel loro pentimento.

Idee per insegnare

Capitolo 17

Gli angeli possono contribuire a realizzare il pentimento.

Nota: mentre insegni questa lezione, assicurati di mantenere la discussione in classe incentrata sul testo degli insegnamenti dell’anziano Andersen nel capitolo 17 e sui relativi riferimenti scritturali. Fai attenzione a evitare speculazioni, poiché c’è molto su questo argomento che non è ancora stato rivelato.

  • Potresti iniziare la lezione invitando gli studenti a parlare di ciò che hanno apprezzato o imparato leggendo il capitolo 17.

  • Potreste leggere insieme i primi tre paragrafi del capitolo 17 e individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Poi, avvia una discussione su una o più di queste domande:

    • Che cosa insegnano l’anziano Andersen e le Scritture sul ruolo che gli angeli possono avere nel nostro pentimento?

    • Che cosa hanno insegnato l’anziano Andersen e il presidente Joseph F. Smith sui sentimenti che i nostri antenati provano per noi? (Vedere i paragrafi 5–6 nella prima sezione del capitolo, che iniziano con “Spesso coloro che sono…”).

  • Potresti invitare gli studenti a spiegare cosa hanno imparato dall’esperienza della donna citata nei paragrafi 8–26 (se necessario, potresti lasciare agli studenti alcuni minuti per leggere e meditare questa storia prima di parlarne).

Il nostro pentimento sarà di beneficio ai nostri antenati e alla nostra posterità.

  • Potreste leggere i paragrafi 2–6 della sezione “Il meraviglioso legame”, prestando attenzione a come il nostro pentimento ha effetto sulla nostra famiglia passata e futura. Chiedi agli studenti di dire cosa hanno trovato e di individuare una verità come quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Poi, puoi porre una di queste domande o entrambe:

    • In quali modi, secondo l’anziano Andersen, noi, i nostri antenati e la nostra posterità siamo legati insieme?

    • In quali modi il nostro pentimento può benedire “coloro che sono venuti prima e coloro che ci seguiranno” (paragrafo 5)? (Potreste anche analizzare questa dichiarazione: “Le nostre impronte saranno viste in case e su sentieri dove non cammineremo mai”).

  • Potresti anche invitare gli studenti a parlare di ciò che hanno imparato dall’esperienza del presidente Russell M. Nelson raccontata nella sezione “Gli angeli fanno parte dell’opera del Signore” (potreste guardare il suo discorso “Il prezzo del potere del sacerdozio” dal minuto 00:56 al minuto 05:41 per approfondire la discussione).

  • Potresti inoltre invitare gli studenti a riflettere su come il nostro pentimento potrebbe influenzare la nostra famiglia passata, presente e futura.

  • Potresti chiedere agli studenti cosa è stato particolarmente significativo per loro nella discussione tenuta finora. Potresti anche leggere gli ultimi due paragrafi del capitolo (che iniziano con “Il presidente Joseph F. Smith ha parlato…”) e rendere testimonianza dell’aiuto che possiamo ricevere da entrambi i lati del velo per pentirci.

Capitolo 18

Non c’è vero pentimento e non c’è vero perdono senza una completa onestà.

  • Per iniziare la discussione sul capitolo 18, potresti mostrare il video “Essere onesti nel nostro pentimento” (04:05) e invitare gli studenti a prestare attenzione a perché l’onestà è essenziale nel nostro impegno di pentirci. Man mano che gli studenti parlano di ciò che hanno imparato, potresti usare degli estratti dei paragrafi 6–8 (che iniziano con “Il Salvatore rimproverava costantemente…”) all’inizio del capitolo per aiutarli a individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo qui sopra.

  • Potresti avviare una discussione su queste domande come classe o in piccoli gruppi:

    • Perché è importante capire che l’onestà è una caratteristica di Dio e che il diavolo è “il padre di tutte le menzogne”? (Vedere i paragrafi 1–5 all’inizio del capitolo). In che modo comprendere queste verità ci aiuta a cambiare?

    • Perché, secondo voi, non può esserci vero pentimento o perdono senza una completa onestà? In che modo una parziale onestà potrebbe ritardare il processo di pentimento?

  • Potresti attirare l’attenzione degli studenti sulla frase del paragrafo 6 che inizia con “Sotto ogni forma…” e chiedere loro di elencare alcune forme o esempi di disonestà che possono impedire a una persona di pentirsi e di volgersi al Signore (alcuni di questi esempi possono essere mentire a noi stessi o agli altri sulla gravità dei nostri peccati, trattenere le informazioni, non confessare completamente i nostri errori, nascondere i nostri peccati e così via). Potresti concedere agli studenti un minuto per meditare sull’elenco scritto alla lavagna e per stabilire in che modo possono impegnarsi a essere completamente onesti nella loro vita.

La piaga della pornografia nel mondo è spesso collegata alla disonestà.

  • Per illustrare l’argomento indicato nel sottotitolo qui sopra, potreste leggere la dichiarazione del presidente Nelson citata nei paragrafi 3–5 della sezione “Il carattere di Dio”. Poi, avvia una discussione su una o più di queste domande:

    • Perché, secondo voi, l’anziano Andersen ha incluso degli insegnamenti sulla piaga della pornografia in un capitolo sull’onestà? (A questo punto potreste individuare una verità simile a quella espressa nel sottotitolo).

    • Come descrive il presidente Nelson la pornografia? Che cosa dobbiamo fare per evitare questa forma di inganno e disonestà?

    • Che cosa significa, secondo voi, essere “retti nell’oscurità” (vedere il paragrafo 1 della sezione “Vivere la verità”), e come possiamo farlo?

  • Potreste anche leggere Dottrina e Alleanze 63:16–17, 20 (citato nella sezione “Vivere la verità”). Potresti poi chiedere agli studenti che cosa insegna questo passo sul concupire, su cosa il concupire ci porta a fare e su come il concupire e l’essere disonesti si possano collegare.

  • Se ritieni che i tuoi studenti ne trarrebbero beneficio, potreste guardare il video “Vincere la dipendenza dalla pornografia – Il potere guaritore di Gesù Cristo” (05:47), che mostra come il Signore ha aiutato un marito a vincere la sua dipendenza dalla pornografia e ha anche aiutato a guarire sua moglie e la sua famiglia. Che cosa possiamo imparare da questa esperienza sul potere di guarigione del Salvatore?

  • Potreste leggere il primo paragrafo della sezione “Il carattere di Dio” e il nono paragrafo della stessa sezione (che inizia con “Quando mi inginocchio…”). Potresti poi invitare gli studenti a meditare con l’aiuto della preghiera le domande contenute nel paragrafo 9 e a scrivere cosa dovrebbero cambiare, secondo quelli che sentono essere i desideri del Signore.

  • Potresti concludere invitando gli studenti a leggere in silenzio gli ultimi tre paragrafi del capitolo e a riflettere su come lo Spirito Santo li ha rafforzati nella loro determinazione a essere onesti, e come può continuare a farlo.

Per la prossima volta

Incoraggia gli studenti a studiare i capitoli 19 e 20 per prepararsi alla prossima lezione. Invitali a venire in classe preparati a condividere ciò che hanno imparato, pensato o provato studiando il capitolo 19 sul confessare e abbandonare i peccati. Chiedi loro di riflettere su queste domande mentre studiano il capitolo 20:

Che cosa significa fare una restituzione generosa? Che cosa dovremmo fare se qualcun altro ci fa del male ma non tenta in alcun modo di rimediare?