Il pentimento quotidiano e il dono divino del perdono

Potresti invitare gli studenti a dire che cosa hanno apprezzato di più nel capitolo 24 e perché. Potresti anche invitarli a porre qualsiasi domanda, se ne hanno.

Leggete insieme il secondo e il terzo paragrafo del capitolo e individuate una verità come quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Poi, potresti chiedere:

• Sotto quali aspetti, secondo voi, il pentimento quotidiano è simile al pentimento che si compie per un singolo peccato più grave? Per quali aspetti, invece, è diverso?

Potresti lasciare agli studenti abbastanza tempo per compiere l’autovalutazione raccomandata dall’anziano Andersen nel primo paragrafo della sezione “Il pentimento quotidiano”. Potresti invitare gli studenti a immaginare di stare in ginocchio a fine giornata per fare una preghiera personale ponendosi queste domande. Potresti poi chiedere come, secondo loro, svolgere un esercizio intenzionale e quotidiano come questo potrebbe influenzare il loro progresso spirituale individuale.

Potresti dividere gli studenti in piccoli gruppi e invitarli a parlare all’interno del gruppo di cosa hanno imparato in questo capitolo sul sacramento in relazione al pentimento. Potresti anche fornire loro una o più di queste domande da discutere:

• Quando e come dovremmo iniziare a prepararci per prendere il sacramento?

• Che cosa significa “ricordarsi sempre di Lui”? (Paragrafo 3 della sezione “Il sacramento”). (Potreste leggere questo paragrafo come parte della discussione. Potreste anche leggere e analizzare Dottrina e Alleanze 6:34–37).

• Che cosa avete fatto che ha reso il sacramento un’esperienza più significativa per voi? (Potreste leggere il paragrafo 2 della stessa sezione, che inizia con “Ci apprestiamo al sacramento…”, per trovare delle idee).

Potreste leggere insieme il primo paragrafo della sezione “Il nome di Gesù Cristo e la casa del Signore” e poi chiedi agli studenti che cosa li colpisce di più. Possono individuare diverse verità, tra cui quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Potreste poi discutere queste domande:

• Che cosa significa prendere su di noi il nome di Gesù Cristo?

• In che modo il culto reso nel tempio ha reso più profondo il vostro desiderio di pentirvi e diventare più santi?

Potresti anche invitare gli studenti a pensare a quando hanno ricevuto dei suggerimenti spirituali sul pentimento grazie al culto reso nel tempio.

Potresti leggere insieme agli studenti l’ultimo paragrafo del capitolo e lasciare loro il tempo di meditare o scrivere come intendono avvicinarsi al Salvatore nelle prossime settimane tramite il sacramento, il tempio e il pentimento continuo.

Potresti chiedere a uno studente di prepararsi a raccontare il sogno del presidente David O. McKay menzionato all’inizio del capitolo 25. Chiedi agli studenti che cosa apprese il presidente McKay su chi si sarebbe unito al Salvatore nella “Città Eterna”. Aiuta gli studenti a individuare una verità come quella espressa nel sottotitolo qui sopra. Quindi puoi avviare una discussione su una di queste domande o su entrambe:

• Che cosa significa, secondo voi, vincere il mondo?

• Che cosa vuol dire nascere di nuovo?

Potresti dividere la classe in due gruppi. Invita un gruppo a leggere gli insegnamenti dell’anziano Andersen sul vincere il mondo nei paragrafi 11–15 del capitolo (che iniziano con “Come ci prepariamo…”). Invita l’altro gruppo a cercare che cosa significa nascere di nuovo mentre studiano i paragrafi 18–19 (che iniziano con “Quando ci pentiamo…”).

Dopo aver lasciato agli studenti abbastanza tempo per studiare i paragrafi, invitali a dire cosa hanno trovato. Potresti elencare le risposte alla lavagna sotto due colonne intitolate “Vincere il mondo” e “Nascere di nuovo veramente”. Potresti concedere agli studenti un minuto per riflettere su ciò che queste verità potrebbero significare per loro ora e in futuro.