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Lezione del corso di studio a domicilio: 2 Pietro–Giuda (Unità 30)


Lezione del corso di studio a domicilio

2 Pietro–Giuda (Unità 30)

Materiale per la preparazione dell’insegnante del corso di studio a domicilio

Riassunto delle lezioni studiate a domicilio dallo studente

Il seguente riassunto degli avvenimenti, delle dottrine e dei principi che gli studenti hanno imparato studiando 2 Pietro–Giuda (Unità 30) non è da insegnare come parte della tua lezione. La lezione si concentra soltanto su alcuni di questi principi e di queste dottrine. Segui i suggerimenti dello Spirito Santo nel prendere in considerazione le necessità dei tuoi studenti.

Giorno 1 (2 Pietro)

L’apostolo Pietro scrisse questa epistola ai santi per aiutarli durante le persecuzioni, le prove e il diffondersi dell’apostasia nella Chiesa. Quando gli studenti hanno studiato le parole di Pietro, hanno appreso che i profeti ricevono le Scritture tramite lo Spirito Santo e che i falsi insegnanti cercano di ingannarci facendoci credere che il peccato conduca a una maggiore libertà. Gli studenti hanno inoltre imparato che possiamo prepararci per la seconda venuta del Salvatore conducendo una vita ispirata ai principi divini e attendendo con impegno la Sua venuta.

Giorno 2 (1 Giovanni)

Da Giovanni 1 gli studenti hanno imparato che se accettiamo e seguiamo gli insegnamenti dei profeti e degli apostoli, possiamo raggiungere una comunione di sentimenti con il Padre e il Figlio. Inoltre, essi hanno appreso che se amiamo Dio, amiamo anche il prossimo.

Giorno 3 (2 Giovanni–3 Giovanni)

Nelle altre due epistole che l’apostolo Giovanni scrisse ai santi, egli espresse nuovamente preoccupazione per le influenze apostatiche presenti nella Chiesa. Da queste due lettere gli studenti hanno appreso che se rispettiamo i comandamenti e siamo vigili possiamo continuare a godere delle benedizioni del Vangelo che abbiamo ricevuto e che se dimoriamo nella dottrina di Cristo avremo il Padre e il Figlio con noi. Gli studenti hanno imparato anche che vivere il Vangelo porta gioia non soltanto a noi stessi, ma anche agli altri e che i membri della Chiesa dovrebbero accogliere e sostenere tutti i servitori del Signore.

Giorno 4 (Giuda)

Quando gli studenti hanno studiato la lettera di Giuda ai santi che erano oggetto di feroce opposizione, hanno imparato che i discepoli di Gesù Cristo dovrebbero combattere strenuamente per il vangelo di Gesù Cristo contro i falsi insegnamenti e le pratiche corrotte. Gli studenti hanno appreso anche che gli apostoli e i profeti ci mettono in guardia e ci aiutano a riconoscere coloro che cercano di indebolire la nostra fede e la nostra obbedienza, e che possiamo rimanere fedeli edificando la nostra vita sul vangelo di Gesù Cristo.

Introduzione

L’apostolo Pietro incoraggia i santi ad accrescere la loro conoscenza di Gesù Cristo cercando di diventare come Lui e assicura loro che questa crescita spirituale li aiuterà a rendere “sicura la [loro] vocazione ed elezione” (2 Pietro 1:10).

Suggerimenti per insegnare

2 Pietro 1:1–11

Pietro insegna come essere partecipi della natura divina di Gesù Cristo

Nota: presentando il seguente principio e i seguenti passi delle Scritture, fai attenzione a non parlare di argomenti correlati alle dottrine e alle ordinanze del tempio.

Prima che inizi la lezione, scrivi alla lavagna la seguente affermazione (adattata da “La volontà interiore”, La Stella, luglio 1987, 61):

“Il nostro compito è realizzare il nostro pieno potenziale” (presidente Thomas S. Monson).

Dividi gli studenti in coppie. Invitali a leggere l’affermazione scritta alla lavagna e ad analizzare queste domande con il loro compagno:

  • Che cosa intendeva dire, secondo voi, il presidente Monson con l’espressione “realizzare il nostro pieno potenziale”?

  • Perché, secondo voi, è importante che realizziamo il nostro pieno potenziale?

  • Che cosa ci impedisce di realizzare il nostro pieno potenziale?

Invita gli studenti a individuare, mentre studiano 2 Pietro 1, un principio che li aiuti a sapere che cosa possono fare per realizzare il loro pieno potenziale.

Riassumi 2 Pietro 1:1–2 spiegando che Pietro scrisse a membri della Chiesa che avevano ottenuto la fede in Gesù Cristo ma che potevano essere tentati di ritornare sulla via del peccato del mondo.

Invita uno studente a leggere a voce alta 2 Pietro 1:3–4. Chiedi alla classe di seguire, prestando attenzione a ciò che Pietro disse per aiutare i santi a rimanere fedeli alla loro testimonianza del Salvatore.

  • Secondo questi versetti, che cosa insegnò Pietro ai santi?

  • Che cosa significa essere “partecipi della natura divina”? (2 Pietro 1:4).

Invita gli studenti a leggere in silenzio 2 Pietro 1:5–7, prestando attenzione alle qualità di Gesù Cristo che Pietro invitò i santi a sviluppare. Chiedi loro di elencare alla lavagna le qualità che hanno individuato. Potresti invitare gli studenti a trovare sul dizionario le definizioni di alcune di queste qualità che vorrebbero comprendere meglio.

Invita gli studenti a pensare a esempi di episodi in cui il Salvatore ha dimostrato una di queste qualità divine. Chiedi ad alcuni studenti di riferire alla classe i loro pensieri.

Scrivi il seguente principio incompleto alla lavagna: Sviluppando in noi le qualità divine, possiamo…

Invita uno studente a leggere a voce alta 2 Pietro 1:8–9. Chiedi alla classe di seguire, individuando una benedizione che possiamo ricevere sviluppando le qualità divine del Salvatore.

  • Quali benedizioni possiamo ricevere sviluppando delle qualità divine? (Dopo che gli studenti hanno risposto, completa la frase alla lavagna in questo modo: Sviluppando in noi le qualità divine, possiamo arrivare a conoscere Gesù Cristo).

  • Perché, secondo voi, sviluppare le qualità divine ci aiuta ad arrivare a conoscere Gesù Cristo?

Invita uno studente a leggere ad alta voce 2 Pietro 1:10–11. Chiedi alla classe di seguire, individuando un’altra benedizione che coloro che sono diligenti nello sviluppare le qualità divine possono ricevere. Può essere utile specificare che nel versetto 10 il termine “vocazione” sta per “chiamata”

  • Quale benedizione possono ricevere coloro che sono diligenti nello sviluppare le qualità divine di Gesù Cristo? (Spiega che la frase “render sicura la vostra vocazione ed elezione” [versetto 10] significa ricevere in questa vita la rassicurazione di Dio che otterremo la vita eterna. Pietro la chiama anche “la parola profetica più ferma” [vedi 2 Pietro 1:19]. Vedi anche DeA 131:5).

  • Quale principio possiamo imparare da questi versetti sul motivo per cui dovremmo essere diligenti nello sviluppare il nostro potenziale divino? (Gli studenti possono usare parole diverse, ma assicurati che abbiano individuato il seguente principio: Se siamo diligenti nello sviluppare il nostro potenziale divino in questa vita, possiamo ricevere la rassicurazione di Dio che otterremo la vita eterna. Scrivi questo principio alla lavagna).

Invita gli studenti a pensare a persone che conoscono e che si sono impegnate diligentemente per sviluppare delle qualità divine.

  • Quali sono le qualità divine che hanno sviluppato le persone a cui avete pensato?

  • In quali modi le qualità che si sono impegnate a sviluppare hanno aiutato loro e chi le circonda?

Potresti condividere la tua testimonianza del fatto che sviluppare le qualità divine ci aiuta ad arrivare a conoscere Gesù Cristo e ci prepara a ricevere la vita eterna.

Invita gli studenti a scrivere nel quaderno o nel diario di studio delle Scritture la qualità divina che preferirebbero sviluppare. Chiedi loro di scrivere una cosa specifica che potrebbero fare per sviluppare tale qualità.

Prossima unità (Apocalisse 1–11)

Chiedi agli studenti se hanno mai sentito la parola “apocalisse”. Spiega che il libro dell’Apocalisse trae il proprio titolo da un termine greco che significa “svelare”. Nel libro dell’Apocalisse, l’apostolo Giovanni descrive una visione da lui ricevuta che comprende molte profezie sui giorni nostri e sugli eventi futuri, tra i quali la seconda venuta di Gesù Cristo e la fine del mondo. Gran parte della visione di Giovanni è caratterizzata dalla presenza di simboli. Invita gli studenti a prestare attenzione, mentre studieranno il libro dell’Apocalisse, ai simboli che indicano la vittoria finale del bene sul male.