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L E Z I O N E 5 LA VENUTA ALLA LUCE DEL LIBRO DI MORMON E LA RESTAURAZIONE DEL SACERDOZIO


L E Z I O N E 5
CLA VENUTA ALLA LUCE DEL LIBRO DI MORMON E LA RESTAURAZIONE DEL SACERDOZIO

TEMI

  1. Tramite il potere di Dio, Joseph Smith tradusse il Libro di Mormon.

  2. Giovanni Battista e quindi Pietro, Giacomo e Giovanni apparvero a Joseph Smith e Oliver Cowdery e restaurarono il santo sacerdozio.

  3. Il Signore suscitò dei testimoni per proclamare la veridicità del Libro di Mormon

  4. Nonostante le difficoltà e le frustrazioni, il Libro di Mormon fu pubblicato nel 1830.

MANUALE DELLO STUDENTE E FONTI SCRITTURALI

METODI SUGGERITI

  • Attingendo alle dichiarazioni del presidente Ezra Taft Benson sotto riportate, modera una discussione sulla questione: perché la traduzione del Libro di Mormon fu il compito principale affidato a Joseph Smith dopo la Prima Visione?

    «Una … possente testimonianza dell’importanza del Libro di Mormon è costituita dal periodo scelto dal Signore per portarlo alla luce, nell’ambito della restaurazione della Chiesa. L’unica sola cosa che lo precedette fu la Prima Visione. Grazie a questa meravigliosa manifestazione, il profeta Joseph Smith conobbe la vera natura di Dio e seppe che Dio aveva un’opera da fargli compiere. La venuta alla luce del Libro di Mormon fu l’evento immediatamente successivo.

    Considerate questo avvenimento guardando alle sue conseguenze. La venuta alla luce del Libro di Mormon precedette la restaurazione del sacerdozio. Fu pubblicato appena pochi giorni prima dell’organizzazione della Chiesa. I santi dovettero leggere il Libro di Mormon prima di ottenere le rivelazioni che riguardavano grandi dottrine, come i tre gradi di gloria, il matrimonio celeste o il lavoro per i morti. Esso venne prima dell’organizzazione dei quorum del sacerdozio. Tutto ciò non dimostra forse l’importanza che il Signore attribuisce a questa sacra opera?» (La Stella, gennaio 1987, pag. 3).

  • Chiedi agli studenti se sanno che cosa il Signore ha detto riguardo al Libro di Mormon. Leggete e commentate insieme i seguenti versetti:

    Dottrina e Alleanze 1:29-30I santi avevano la «facoltà di porre le fondamenta» della chiesa del Signore dopo che il Libro di Mormon fosse stato tradotto.

    Dottrina e Alleanze 17:5–6 «È vero»!

    Dottrina e Alleanze 20:8-15Fu dato per ispirazione, dimostra al mondo che le Scritture sono vere e prova che Dio ispira veramente gli uomini.

    2 Nefi 3:12Insieme alla Bibbia avrebbe eliminato le contese e portato gli uomini alla conoscenza delle alleanze del Signore.

    Dottrina e Alleanze 84:54-62Tutta la Chiesa è sotto condanna perché tratta con leggerezza il Libro di Mormon.

  • Aiuta gli studenti ad apprezzare la miracolosa natura della venuta alla luce del Libro di Mormon esaminando i seguenti elementi:

    «Abbiamo il dovere di migliorare le nostre capacità di insegnare e di esporre la verità di questa ulteriore e solida testimonianza della missione del nostro Signore e Salvatore. Dobbiamo conoscerne sia la storia che il contenuto. Per esempio, prendiamo in esame il miracolo della traduzione del Libro di Mormon effettuata da Joseph Smith, con l’aiuto di Oliver Cowdery che fungeva da scrivano.

    Dato che le 116 pagine del primo manoscritto andarono perdute dopo che a Martin Harris era stato concesso di portarle a casa, il lavoro di traduzione vero e proprio ebbe inizio il 7 aprile 1829, due giorni dopo l’arrivo di Oliver Cowdery ad Harmony, in Pennsylvania, per fungere da scrivano. Il 15 maggio, cinque settimane dopo, erano arrivati al racconto del ministero del Salvatore presso i Nefiti, contenuto nell’undicesimo capitolo del terzo libro di Nefi.

    L’11 giugno avevano tradotto le ultime tavole di Mormon, e fu proprio l’11 giugno che il Profeta fece richiesta di registrazione dei diritti d’autore. Il 30 giugno il libro era terminato. In totale, dall’inizio alla fine, il lavoro di traduzione durò non più di ottantacinque giorni. Tuttavia, considerando gli avvenimenti che accaddero durante quel periodo, è evidente che vi furono soltanto da sessanta a sessantacinque giorni durante i quali fu effettivamente possibile tradurre.

    Ricordate che proprio durante questo periodo il Profeta si trasferì da Harmony a Fayette, fece numerosi viaggi per procurarsi delle provviste, ricevette e trascrisse tredici sezioni di Dottrina e Alleanze, restaurò il Sacerdozio di Aaronne e il Sacerdozio di Melchisedec, convertì e battezzò numerose persone, e così via. Non ci fu il tempo di consultare le biblioteche per studiarne il contenuto; non ci fu il tempo di rivedere o di perfezionare il testo, il tempo di confrontare date, periodi o dettagli. Invece il testo vide la luce, come scrisse Oliver, giorno per giorno, senza interruzioni, così come usciva dalla bocca del Profeta.

    Fu un’impresa stupefacente! Il testo fu redatto nella forma finale in una sola volta, fu dettato e lasciato così com’era e come rimane, salvo qualche piccola correzione di natura tecnica, sino ad oggi. Non è un libro semplice uscito dalla mente di un giovane, ma un libro che rispecchia il meglio di mille anni di colonizzazione e di ispirazione. Alla rapidità con la quale fu effettuata la traduzione si aggiunge il fatto stupefacente che il profeta Joseph la faceva da una lingua sconosciuta, nella quale non aveva ricevuto nessun addestramento e per la quale non c’era nessuno a cui rivolgersi per avere aiuto e guida» (L. Tom Perry, La Stella, luglio 1989, pagg. 12-13).

  • Spiega che gli antichi profeti previdero la venuta alla luce del Libro di Mormon negli ultimi giorni per preparare i santi alla venuta del Signore. Il Libro di Mormon fu scritto per noi. I Nefiti e i Lamaniti non l’ebbero mai. Spiega brevemente alcuni dei messaggi dei profeti del Libro di Mormon che furono scritti espressamente per noi.

    Mormon 8:34–35 Vi ho visti e «conosco i vostri atti».

    2 Nefi 33:10–11 «Queste … sono parole di Cristo».

    2 Nefi 25:21–22 Dopo essere stato tradotto, il Libro di Mormon sarebbe andato «di generazione in generazione fino a che la terra sussisterà».

    2 Nefi 25:17; 27:26 La venuta alla luce del Libro di Mormon sarebbe stata un’opera meravigliosa e un prodigio che avrebbe portato al raduno di Israele.

  • Prima della lezione incarica alcuni studenti di leggere ognuno dei discorsi tenuti dal presidente Benson riguardo al Libro di Mormon. Chiedi loro di commentare due o tre concetti tratti da ogni discorso.

    • Relazione sulla conferenza generale di ottobre 1984, pagg. 4-6.

    • «Il potere della parola», relazione sulla conferenza generale di aprile 1986, pagg. 79-81.

    • La Stella, gennaio 1987, pagg. 3-5.

    • La Stella, luglio 1987, pagg. 77-80

  • Spiega come è necessaria l’autorità del sacerdozio per diffondere il Vangelo, celebrare le ordinanze, radunare Israele e guidare la Chiesa.

FONTI CHE TRATTANO LO STESSO TEMA

  • Larry C. Porter, «La datazione della restaurazione del Sacerdozio di Melchisedec», La Stella, giugno 1984, pagg. 46-56.

    Spiega che possiamo concludere con una certa sicurezza che il Sacerdozio di Melchisedec fu restaurato in una zona disabitata tra Harmony, in Pennsylvania, e Colesville, nello Stato di New York. Anche se gli elementi riguardanti la data in cui il sacerdozio fu restaurato sono più incerti, probabilmente questo fatto avvenne durante un periodo di due o tre settimane dopo la restaurazione del Sacerdozio di Aaronne avvenuta il 15 maggio 1829.