Manuali della Primaria e attività di gruppo
La saggezza di re Salomone


Lezione 31

La saggezza di re Salomone

Scopo

Rafforzare in ogni bambino il desiderio di diventare più simili a Gesù Cristo sviluppando la saggezza e un cuore intelligente.

Preparazione

  1. Leggi attentamente:

    • 1 Re 1:39—Unzione di Salomone

    • 1 Re 2:1–4—Davide esorta Salomone a osservare i comandamenti.

    • 1 Re 2:10, 12—Morte di Davide; Salomone re d’Israele.

    • 1 Re 3:3–15—Salomone chiede un cuore intelligente.

    • 2 Cronache 1:7–12—Salomone chiede saggezza e conoscenza.

    • 1 Re 3:16–28—Salomone stabilisce chi è la madre di un bambino.

    • 1 Re 4:29–30, 34—Dio dà a Salomone saggezza e intelligenza.

    • 1 Re 5–8—Salomone costruisce e dedica un bellissimo tempio.

  2. Studia la lezione e decidi come vuoi insegnare ai bambini la storia delle Scritture (vedi «Preparazione della lezione», pag. vi, e «Come insegnare le Scritture», pag. vii). Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a destare l’interesse dei bambini e ad aiutarli a raggiungere l’obiettivo della lezione.

  3. Materiale necessario: una Bibbia per ogni bambino.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Attività per richiamare l’attenzione

Chiedi ai bambini di menzionare le cose che chiederebbero se sapessero che il Padre celeste è disposto a dar loro tutto ciò che desiderano. Scrivi alla lavagna le idee proposte dai bambini.

Mostra ai bambini alcuni oggetti resistenti all’acqua che possono rappresentare i beni del mondo, come ad esempio un gioiello, una moneta, una bella pietra, e così via. Metti gli oggetti in una grossa brocca o contenitore man mano che li mostri e spiega come alcune persone dedicano la maggior parte delle loro energie ad accumulare beni materiali. Poi aggiungi un po’ d’acqua nel contenitore per rappresentare le buone azioni o i doni spirituali, mentre parli del genere di buone azioni che possiamo fare e dei doni spirituali che possiamo sviluppare, come ad esempio aiutare un parente o un amico, acquisire una testimonianza, comportarci onestamente o mostrare di avere un cuore intelligente. Versa il contenuto della brocca attraverso un colino in un altro contenitore. Spiega che il primo contenitore rappresenta la vita di una persona, il colino la morte, e il secondo contenitore la vita dopo la morte. Spiega che quando moriamo non possiamo portare con noi i beni materiali; portiamo invece i doni spirituali che abbiamo sviluppato e le buone azioni che abbiamo compiuto.

Invita i bambini a manzionare quali voci scritte alla lavagna rappresentano le cose che potrebbero durare per sempre. Chiedi se desiderano cambiare qualcosa che hanno indicato in precedenza. Spiega che oggi conosceranno una persona che poteva chiedere a Dio una cosa e scelse un dono spirituale ed eterno, invece di un dono terreno e temporaneo.

Storia delle Scritture

Narra ai bambini la storia di re Salomone, contenuta nei passi delle Scritture elencati nella sezione «Preparazione». (Vedi «Come insegnare le Scritture», pag. 7).

Discussione e domande per l’applicazione pratica

Durante la preparazione della lezione studia le seguenti domande e passi delle Scritture. Utilizza le domande che ritieni più adatte ad aiutare i bambini a capire le Scritture e a metterne in pratica i principi. Leggendo e commentando i passi delle Scritture in classe insieme ai bambini li aiuterai a capirli meglio.

• Chi succedette a Davide come re d’Israele? (1 Re 1:39; 2:12). Quali consigli Davide impartì a suo figlio Salomone? (1 Re 2:1–3). Come possiamo noi mettere in pratica questi consigli?

• Perché, secondo voi, Salomone si definisce un «giovanetto»? (1 Re 3:7; non si sentiva all’altezza della sua chiamata a regnare e a giudicare il suo popolo). Cosa fece Salomone perché non si sentiva all’altezza del compito affidatogli? (1 Re 3:3–9; si preparò per ricevere dei doni spirituali). Cosa dobbiamo fare se ci troviamo davanti a un compito difficile o troppo grande per noi e non siamo sicuri delle nostre capacità? Come possiamo diventare degni di ricevere i doni spirituali? (vedi l’attività supplementare 1). Come possiamo sviluppare questi doni? (Tramite lo studio, il servizio, la preghiera e seguendo i suggerimenti dello Spirito Santo) (vedi l’attività supplementare 2).

• Chi apparve in sogno a Salomone? (1 Re 3:5). Cosa fu detto a Salomone di fare? Cosa chiese Salomone? (1 Re 3:9; 2 Cronache 1:10). Perché la saggezza e un cuore intelligente erano tanto importanti per Salomone? Perché devono essere importanti per noi?

• Cosa pensò il Signore della richiesta di Salomone? (1 Re 3:10). Spiega che Dio si compiacque di Salomone quando questi chiese dei doni spirituali invece di ricchezze o della soddisfazione di desideri egoistici. Cosa dette il Signore a Salomone in aggiunta a quello che egli aveva chiesto? (1 Re 3:11–14).

• Per che cosa re Salomone era conosciuto in tutto il suo paese e in altre nazioni? (1 Re 4:29–30, 34). Perché ciò era più importante che essere famoso per la sua ricchezza e il suo potere? Per quale attributo cristiano vorreste essere conosciuti tra i vostri parenti e amici? Cosa potete fare per sviluppare questo attributo? (vedi l’attività supplementare 2).

• Poiché Salomone, grazie alla sua saggezza e intelligenza, era in grado di giudicare rettamente, le persone sottoponevano a lui le loro controversie. In uno di questi casi, perché entrambe le donne asserivano di essere la madre del bambino? (1 Re 3:16–22). In che modo la saggezza che possedeva aiutò Salomone a scoprire la vera madre? (1 Re 3:24–27; l’intelligenza che possedeva lo aiutò a percepire i sentimenti della vera madre del bambino). Come si sentono gli altri quando voi siete gentili e comprensivi verso di loro? In che modo avete aiutato qualcuno mostrandovi gentili e comprensivi? In che modo altre persone hanno aiutato voi in questa maniera?

• Cosa riuscì a fare Salomone perché il Signore gli aveva dato saggezza e intelligenza? (1 Re 3:27–28; 1 Re 5–8). Spiega che Salomone fece tanto del bene durante il suo regno. Ricevette dal Signore il permesso di costruire un tempio a Gerusalemme, usando i materiali più preziosi raccolti da suo padre Davide a questo scopo (vedi l’attività supplementare 3). Salomone inoltre insegnava la sua saggezza agli altri. Molti dei suoi saggi detti furono scritti nel libro dei Proverbi che si trova nella Bibbia (vedi l’attività supplementare 4).

Nonostante questi successi, Salomone alla fine si allontanò da Dio; usò le sue ricchezze e la sua saggezza per accrescere la propria gloria. Inoltre sposò delle donne fuori dell’alleanza. Queste donne adoravano gli idoli e persuasero Salomone a adorarli anche lui. Sottolinea che quando Dio ci dà un dono dobbiamo usarlo per la Sua gloria e per servire il prossimo. Fai notare l’importanza di usare correttamente questi doni durante tutta la vita, e non soltanto quando siamo giovani.

Attività supplementari

Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione oppure come ripasso, sommario o compito.

  1. Scrivi alla lavagna conoscenza, saggezza e un cuore intelligente. Spiega il significato di ogni termine e cioè che la conoscenza è la sapienza acquisita tramite lo studio o l’esperienza; la saggezza è la capacità di usare ciò che abbiamo imparato nel miglior modo possibile per compiere le giuste scelte; e un cuore intelligente ci consente di conoscere i sentimenti delle altre persone.

    Chiedi ai bambini di proporre situazioni simili a quelle che seguono, in cui potrebbero chiedere al Padre celeste di dar loro conoscenza, saggezza e un cuore intelligente:

    Un fratello o una sorella minore si fa male o ha paura. Un amico ha offeso i vostri sentimenti.

    Qualcuno ha una difficoltà e vi chiede consiglio.

    Aiuta i bambini a rendersi conto che essi possono ricevere questi doni, se li cercano e vivono rettamente.

  2. Richiama l’attenzione dei bambini sull’elenco scritto alla lavagna dei doni che possono chiedere (vedi l’attività per richiamare l’attenzione). Se le idee elencate si riferiscono a doni spirituali, spiega come è possibile svilupparli e farne uso. Se alcuni o tutti sono doni materiali, chiedi ai bambini di suggerire dei doni spirituali da sostituire a quelli materiali prima di commentarli.

  3. Spiega ai bambini che Davide, padre di Salomone, voleva costruire un tempio, ma gli fu negato questo privilegio. Il Signore scelse invece Salomone per dirigere i lavori di costruzione che durarono sette anni. Quando il magnifico tempio (in gran parte ricoperto d’oro) fu completato, i sacerdoti portarono l’arca dell’alleanza, che conteneva le due tavole di pietra che il Signore aveva dato a Mosè, «nel luogo santissimo» dell’edificio (1 Re 8:6). Allora la gloria del Signore riempì il tempio (vedi 1 Re 8:10–11), e Salomone offerse la preghiera dedicatoria (vedi 1 Re 8:22–53).

    Mostra l’illustrazione Fonte battesimale di un tempio (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 594; 62031). Fai notare che oggi ogni tempio ha un fonte battesimale che poggia su dodici buoi, simile a quello che stava nel tempio di Salomone. Al tempo di Salomone questo fonte era usato per battezzare le persone viventi; nei nostri templi oggi i fonti vengono usati per celebrare i battesimi per i morti.

  4. Chiedi ai bambini di trovare nelle loro Bibbie il libro dei Proverbi. Spiega che la maggior parte di questi proverbi (detti saggi) furono scritti da Salomone, e per la sua grande saggezza questi detti possono aiutarci oggi.

    Scegli alcuni dei seguenti passi del libro dei Proverbi e scrivi le lettere corrispondenti su fogli di carta separati. Metti i fogli di carta in un contenitore e chiedi ai bambini di scegliere a turno una lettera. Leggi il proverbio o chiedi ai bambini di trovarlo nella loro Bibbia e di leggerlo. Aiutali a ripeterlo con parole loro. Poi invitali a decidere quale applicazione pratica ha per loro. I bambini possono segnare alcuni di questi proverbi nelle loro Bibbie.

    1. «Ascolta, figliuol mio, l’istruzione di tuo padre e non ricusare l’insegnamento di tua madre» (1:8).

    2. «Se i peccatori ti vogliono sedurre, non dar loro retta» (1:10).

    3. «Confidati nell’Eterno con tutto il cuore, e non t’appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli appianerà i tuoi sentieri» (3:5–6).

    4. «Beato l’uomo che ha trovato la sapienza, e l’uomo che ottiene l’intelligenza» (3:13).

    5. «Le labbra bugiarde sono un abominio per l’Eterno, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi» (12:22).

    6. «La risposta dolce calma il furore» (15:1).

    7. «Il cuore allegro rende ilare il volto» (15:13).

    8. «L’Eterno è lungi dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti» (15:29).

    9. «L’acquisto della sapienza oh quanto è migliore di quello dell’oro» (16:16).

    10. «La superbia precede la rovina, e l’alterezza dello spirito precede la caduta» (16:18).

    11. «Le parole soavi sono un favo di miele: dolcezza all’anima e salute al corpo» (16:24).

    12. «Chi è lento all’ira val più del prode guerriero» (16:32).

    13. «L’amico ama in ogni tempo» (17:17).

    14. «Un cuore allegro è un buon rimedio» (17:22).

    15. «Il vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta, e chiunque se ne lascia sopraffare non è savio» (20:1).

    16. «Anche il fanciullo dà a conoscere con i suoi atti se la sua condotta sarà pura e retta» (20:1).

    17. «Non dire: ‹Come ha fatto a me così farò a lui›» (24:29).

    18. «L’uomo fedele sarà colmato di benedizioni» (28:20).

    19. «Chi confida nell’Eterno è al sicuro» (29:25).

    Aiuta i bambini a scegliere uno dei proverbi da scrivere o imparare a memoria e commentare con i loro familiari.

  5. Cantate o leggete le parole di «Come vi ho amati» (Innario dei bambini, No. 74).

Conclusione

Testimonianza

Esprimi la tua gratitudine ai bambini per le occasioni in cui li hai visti mostrarsi buoni e comprensivi verso gli altri. Porta testimonianza che se svilupperanno la capacità di essere saggi e di avere un cuore intelligente verso i loro familiari e amici, diventeranno più simili al Salvatore.

Attività da svolgere con la famiglia

Esorta i bambini a esporre ai loro familiari una determinata parte della lezione, come ad esempio una storia, una domanda o un’attività, oppure a leggere insieme alla famiglia le «Letture consigliate per casa».

Letture consigliate per casa

Suggerisci ai bambini di leggere a casa come ripasso di questa lezione 1 Re 3:5–28.

Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.