Istituto
Lezione 25: Dottrina e Alleanze 66–70


Lezione 25

Dottrina e Alleanze 66–70

Introduzione e cronologia degli eventi

Il 29 ottobre 1831, un nuovo convertito alla Chiesa di nome William E. McLellin pose al Signore cinque domande e pregò di poter ricevere risposta tramite il profeta Joseph Smith. William chiese quindi al Profeta di pregare il Signore in suo favore. Joseph, che non sapeva nulla della preghiera di William né delle cinque domande, chiese al Signore e ricevette la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 66. Questa rivelazione elenca in modo dettagliato delle benedizioni promesse e dei consigli specifici relativi alla condizione spirituale di William e alla sua chiamata a predicare il Vangelo.

Nel novembre del 1831 i detentori del sacerdozio della Chiesa si riunirono per una serie di conferenze a Hiram, nell’Ohio, per discutere della pubblicazione delle rivelazioni che il profeta Joseph Smith aveva ricevuto dal Signore fino a quel momento. Durante una di queste conferenze, il Signore dette la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 1, da Lui designata quale prefazione al libro delle rivelazioni che sarebbe stato pubblicato. Il Signore dette anche la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 67, nella quale si rivolge a coloro che mettevano in dubbio il linguaggio delle rivelazioni ricevute dal Profeta.

Alla conferenza, quattro anziani chiesero a Joseph Smith di domandare al Signore quale fosse la Sua volontà a loro riguardo. In risposta, il Profeta ricevette la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 68, che comprende dei consigli a chi è chiamato a predicare il Vangelo, degli ulteriori chiarimenti su ciò che è Scrittura, delle istruzioni sulla chiamata dei vescovi e un comandamento rivolto ai genitori affinché insegnino ai loro figli i principi e le ordinanze del Vangelo.

Durante lo svolgimento di queste conferenze, Oliver Cowdery fu incaricato di portare il manoscritto contenente la raccolta delle rivelazioni di Joseph Smith dall’Ohio al Missouri affinché venisse stampato. L’11 novembre 1831 Joseph Smith dettò la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 69, nella quale a John Whitmer viene detto di accompagnare Oliver nel Missouri e di continuare a raccogliere materiale storico nella propria veste di storico e archivista della Chiesa. Il giorno seguente, a una conferenza tenuta a Hiram, il Profeta ricevette la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 70, nella quale il Signore nominò sei uomini per supervisionare la pubblicazione delle rivelazioni.

29 ottobre 1831Viene ricevuta Dottrina e Alleanze 66.

1–2 novembre 1831Durante una conferenza della Chiesa tenuta a Hiram, gli anziani discutono dell’idea di pubblicare le rivelazioni date dal Signore a Joseph Smith (il Libro dei Comandamenti). Durante la conferenza il Profeta riceve Dottrina e Alleanze 67–68.

11 novembre 1831Viene ricevuta Dottrina e Alleanze 69.

12 novembre 1831Viene ricevuta Dottrina e Alleanze 70.

20 novembre 1831Oliver Cowdery e John Whitmer lasciano l’Ohio per il Missouri portandosi dietro le rivelazioni da stampare nel Libro dei Comandamenti.

Suggerimenti per insegnare

Dottrina e Alleanze 66

Il Signore offre consiglio a William E. McLellin e gli comanda di predicare il Vangelo e di abbandonare l’iniquità

Chiedi agli studenti di pensare a un’occasione in cui hanno sentito il desiderio di migliorare o progredire spiritualmente.

  • Come potete sapere se state progredendo spiritualmente?

  • In che modo potete sapere su cosa concentrarvi per poter crescere spiritualmente?

Invita gli studenti a cercare, mentre studiano Dottrina e Alleanze 66, delle verità che possano guidarli nei loro sforzi di progredire spiritualmente.

Per aiutare gli studenti a comprendere il contesto storico di Dottrina e Alleanze 66, spiega che il destinatario della rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 66 era William E. McLellin, che era stato battezzato ad agosto del 1831. Poco tempo dopo il suo battesimo fu ordinato anziano e accompagnò Hyrum Smith per qualche settimana, come missionario. Nel mese di ottobre si recò nell’Ohio per partecipare a una conferenza della Chiesa e incontrò il profeta Joseph Smith. Il 29 ottobre, William pregò privatamente chiedendo al Signore di rivelargli tramite Joseph Smith la risposta a cinque domande specifiche (non sono stati rinvenuti documenti che riportino quali fossero queste domande). Senza dire nulla al Profeta sulla sua preghiera o sulle sue domande, William richiese una rivelazione. Mentre il Profeta dettava la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 66, William scoprì che il Signore aveva di fatto risposto a ognuna delle sue domande. Come parte della rivelazione, il Signore diede a William istruzioni e avvertimenti specifici che lo aiutarono a conoscere la sua condizione agli occhi del Signore e a sapere cosa doveva fare per progredire spiritualmente.

Chiedi a uno studente di leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 66:1–2. Invita la classe a seguire, prestando attenzione a ciò che il Signore disse riguardo al progresso spirituale di William McLellin.

  • Che cosa disse il Signore riguardo al progresso spirituale di William?

Invita gli studenti a leggere in silenzio Dottrina e Alleanze 66:3, prestando attenzione a ciò che il Signore disse a William in merito a quello che doveva ancora fare. Chiedi agli studenti di riferire ciò che hanno trovato.

  • Che cosa impariamo da questi versetti sul modo in cui il Signore vuole che noi cresciamo spiritualmente? (Dopo le risposte degli studenti, scrivi alla lavagna: Il Signore può mostrarci ciò per cui dobbiamo pentirci).

  • Quali sono alcuni modi in cui il Signore potrebbe mostrarci ciò di cui dobbiamo pentirci?

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione del presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza. Chiedi alla classe di ascoltare in cerca di un modo in cui possiamo invitare il Signore a mostrarci ciò di cui dobbiamo pentirci:

Immagine
Presidente Henry B. Eyring

“Una delle domande che dobbiamo porre al nostro Padre Celeste nell’umile preghiera personale è: ‘Che cosa ho fatto, oggi, o non ho fatto, che Ti è dispiaciuto? Se lo capirò mi pentirò con tutto il cuore senza rimandare’. Questa umile preghiera sarà esaudita” (Henry B. Eyring, “Non rimandate”, Liahona, gennaio 2000, 40).

Riassumi Dottrina e Alleanze 66:4–9 spiegando che il Signore disse a William McLellin di andare in missione insieme a Samuel H. Smith nelle terre orientali e di proclamare il Vangelo. Il Signore gli spiegò inoltre che non era ancora chiamato ad andare nella terra di Sion, ma che, se ne aveva la possibilità, doveva mandare del denaro per aiutare coloro che stavano edificando Sion.

Chiedi a uno studente di leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 66:10. Invita la classe a seguire, prestando attenzione al consiglio e all’avvertimento che il Signore diede a William. Potresti dover spiegare che i fardelli sono dei pesi o delle zavorre che ci opprimono o che gravano su di noi.

  • Secondo le parole del Signore, quale tentazione metteva in difficoltà William?

  • Quale dottrina insegna questo versetto sulla conoscenza che ha il Signore? (Sebbene possano usare parole diverse, gli studenti dovrebbero individuare questa dottrina: Il Signore conosce le nostre debolezze e tentazioni personali).

  • Perché è importante comprendere che il Signore conosce le nostre debolezze e tentazioni personali?

  • In che modo questa verità si collega alla dottrina che abbiamo individuato nel versetto 3?

Fai notare che, oltre a conoscere le nostre debolezze e tentazioni, il Signore conosce i nostri punti di forza e le nostre capacità. Poiché conosce ognuno di noi, Egli può guidarci nella nostra crescita spirituale e può avvertirci dei pericoli che potrebbero ostacolarla. Se ci volgeremo a Lui, il Signore saprà come aiutarci nel momento della tentazione e ci soccorrerà (vedere DeA 62:1).

Invita gli studenti a scoprire, con l’aiuto della preghiera, ciò di cui si devono pentire e ciò che il Padre Celeste vorrebbe che facessero per far sì che si avvicinino a Lui. Rendi testimonianza del fatto che delle benedizioni giungeranno nella loro vita se seguiranno il consiglio del Signore e si pentiranno dei loro peccati.

Riassumi Dottrina e Alleanze 66:11–13 spiegando la promessa fatta dal Signore a William secondo cui, se avesse seguito il consiglio riportato in questa rivelazione e avesse magnificato il suo ufficio, avrebbe ricevuto la vita eterna.

Dottrina e Alleanze 67

Il Signore si rivolge alle persone che mettevano in dubbio il linguaggio delle rivelazioni date a Joseph Smith

Invita uno studente a leggere ad alta voce l’introduzione a Dottrina e Alleanze 67. Chiedi alla classe di seguire, prestando attenzione al contesto storico di questa rivelazione.

  • Di che cosa portarono testimonianza molti anziani, durante la conferenza?

Spiega che, anche se durante la conferenza molti anziani avevano ricevuto una conferma spirituale della veridicità delle rivelazioni, alcuni non l’avevano ricevuta.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 67:1–4. Chiedi alla classe di seguire, prestando attenzione a ciò che il Signore disse agli anziani riuniti in questa conferenza.

  • Secondo il versetto 3, perché alcuni anziani non ricevettero una testimonianza spirituale della verità delle rivelazioni?

Fai notare la frase “c’erano stati dei commenti riguardo al linguaggio usato nelle rivelazioni” — contenuta nell’introduzione alla sezione — e spiega che durante la conferenza alcuni anziani avevano espresso dei dubbi sulle imperfezioni del linguaggio usato nelle rivelazioni. Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 67:5–9 e chiedi alla classe di seguire, cercando cosa disse il Signore a coloro che mettevano in dubbio il linguaggio delle rivelazioni.

  • Che cosa affermò il Signore riguardo a Joseph Smith, nel versetto 5?

Rendi testimonianza che, nonostante il linguaggio imperfetto di Joseph Smith, il Signore rivelò la verità al Profeta e gli permise di esprimerla usando le sue capacità e facendo del suo meglio, agendo sotto ispirazione.

  • Che genere di sfida lanciò il Signore a coloro che ritenevano di potersi esprimere meglio del linguaggio delle rivelazioni?

Spiega che William McLellin, che era stato un insegnante, accettò la sfida. Invita uno studente a leggere ad alta voce questo resoconto:

William McLellin si offrì volontario per cercare di scrivere una rivelazione simile a quelle che il Signore aveva dato in precedenza tramite il profeta Joseph Smith, ma fallì. In merito a coloro che furono testimoni di questo fallimento nel cercare di creare una rivelazione, Joseph Smith osservò: “[Essi] rinnovarono la loro fede nella pienezza del Vangelo e nella veridicità dei comandamenti e delle rivelazioni che il Signore aveva dato alla Chiesa per mio tramite, e gli anziani manifestarono la volontà di portare testimonianza della loro veridicità a tutto il mondo” (Joseph Smith, Manuscript History of the Church, vol. A-1, p. 162, josephsmithpapers.org).

  • Che cosa possiamo imparare da questa esperienza e dalle parole del Signore riportate nei versetti 5–9 riguardo a ciò che il Signore rivela tramite i Suoi profeti? (Anche se gli studenti possono usare parole diverse, dovrebbero individuare questa verità: Dio rivela la verità tramite i Suoi profeti nonostante le loro debolezze o imperfezioni).

Puoi chiedere ad alcuni studenti di condividere la propria testimonianza di questa dottrina. Rendi testimonianza della veridicità delle rivelazioni che il Signore dà alla Chiesa mediante i Suoi profeti viventi.

Riassumi Dottrina e Alleanze 67:10–14 illustrando agli studenti la promessa fatta dal Signore agli anziani secondo cui, se si fossero liberati della gelosia e del timore e fossero stati umili, avrebbero visto il Salvatore. Il Signore spiegò che in quel momento non avrebbero potuto sopportare la Sua presenza, ma li esortò a continuare con pazienza fino a essere resi perfetti.

Dottrina e Alleanze 68

Il Signore spiega cosa si intende per Scrittura, offre consigli a chi è chiamato a predicare il Vangelo, rivela delle verità sulla chiamata dei vescovi e fornisce istruzioni per i santi a Sion

Invita uno studente a leggere ad alta voce l’introduzione a Dottrina e Alleanze 68. Chiedi alla classe di cercare che cosa portò a questa rivelazione.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 68:1. Chiedi alla classe di prestare attenzione all’incarico che il Signore diede a Orson Hyde.

  • In che modo Orson doveva proclamare il Vangelo? (Mediante lo Spirito del Dio vivente).

Spiega che, nel versetto 2, il Signore afferma che l’incarico dato a Orson Hyde è un esempio per altre persone chiamate a predicare il Vangelo. Chiedi a uno studente di leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 68:3–5. Invita la classe a prestare attenzione alla ragione per cui è importante che coloro che sono chiamati a predicare il Vangelo lo facciano mediante lo Spirito.

  • Quale verità possiamo imparare dal versetto 4 riguardo a ciò che accade quando i servitori del Signore parlano sospinti dallo Spirito Santo? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi questa verità alla lavagna: Quando i servitori del Signore sono sospinti dallo Spirito Santo, le loro parole sono la parola del Signore e possono portare alla salvezza).

Spiega che coloro che sono ordinati a predicare il Vangelo, quando sono sospinti dallo Spirito, possono comunicare la parola del Signore alle persone a cui insegnano e possono aiutarli a ottenere una testimonianza della verità. Inoltre, quando vengono date dallo Spirito Santo, le parole dei profeti, veggenti e rivelatori sono considerate Scrittura (vedere D. Todd Christofferson, “La benedizione delle Scritture”, Liahona, maggio 2010, 35). Il presidente J. Reuben Clark jr (1871–1961) della Prima Presidenza ha dichiarato che profeti, veggenti e rivelatori “hanno il diritto, il potere e l’autorità di proclamare gli intenti e la volontà di Dio al Suo popolo, essendo comunque soggetti al potere e all’autorità superiori del presidente della Chiesa […], poiché egli è il profeta, veggente e rivelatore per tutta la Chiesa” (“When Are Church Leaders’ Words Entitled to Claim of Scripture?”, Church News, 31 luglio 1954, 9–10).

  • In quali modi le parole dei servitori del Signore hanno contribuito a guidarvi verso la salvezza?

Spiega che in Dottrina e Alleanze 68:6–35 il Signore chiamò gli anziani fedeli a predicare il Vangelo e a battezzare i credenti. Inoltre, rivelò istruzioni relative alla chiamata dei vescovi e comandamenti rivolti agli abitanti di Sion.

Chiedi a uno studente di leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 68:25–27. Invita la classe a cercare i comandamenti che il Signore ha dato ai genitori in Sion.

  • Che cosa ha comandato il Signore ai genitori nel versetto 25? (Il Signore ha comandato ai genitori di insegnare ai figli a comprendere la dottrina del pentimento, della fede in Cristo, del battesimo e del dono dello Spirito Santo).

  • Secondo le parole del Signore, che cosa sarebbe accaduto ai genitori che non avessero insegnato questi principi e queste ordinanze ai loro figli?

Riassumi Dottrina e Alleanze 68:28–35 spiegando che, in aggiunta al consiglio rivolto ai genitori di insegnare ai loro figli “a pregare e a camminare rettamente dinanzi al Signore” (DeA 68:28), ai santi fu comandato di osservare la santità del giorno del Signore, di rammentarsi del loro lavoro e di astenersi dall’indolenza. Il Signore espresse inoltre il proprio malcontento verso la malvagità e l’avidità di alcuni degli abitanti di Sion.

Dottrina e Alleanze 69–70

Il Signore comanda a John Whitmer di continuare a compiere i propri doveri di storico della Chiesa e nomina sei intendenti per le Sue rivelazioni

Riassumi Dottrina e Alleanze 69 spiegando che il Signore comandò a John Whitmer di accompagnare Oliver Cowdery nel suo viaggio verso il Missouri per pubblicare le rivelazioni. Il Signore disse a John Whitmer che i suoi doveri come storico della Chiesa erano “per il bene della chiesa, e per le generazioni nascenti” (DeA 69:8).

Riassumi Dottrina e Alleanze 70 spiegando che il Signore nominò sei uomini, tra cui il profeta Joseph Smith, come intendenti sulle rivelazioni, ossia persone responsabili della loro pubblicazione al mondo.

Concludi invitando alcuni studenti a condividere un principio o una dottrina insegnata in questi versetti che è importante per loro e a spiegarne il motivo. Esorta gli studenti a mettere in pratica queste verità agendo in base ai suggerimenti che hanno ricevuto.