“Lezione 9 – Materiale per l’insegnante: Gioire della nascita divina di Gesù Cristo”, Gesù Cristo e il Suo vangelo eterno – Materiale per l’insegnante (2023)
“Lezione 9 – Materiale per l’insegnante”, Gesù Cristo e il Suo vangelo eterno – Materiale per l’insegnante
Lezione 9 – Materiale per l’insegnante
Gioire della nascita divina di Gesù Cristo
Come dichiarato da un angelo, la nascita di Gesù Cristo fu motivo di “grande allegrezza” (Luca 2:10). Durante questa lezione, gli studenti avranno la possibilità di spiegare perché le origini uniche di Gesù Cristo erano essenziali affinché Egli diventasse il nostro Salvatore. Gli studenti saranno anche invitati a esprimere i loro sentimenti sull’amore divino manifestato dalla condiscendenza di Dio e su come tale amore può influenzare le loro scelte.
Suggerimenti per insegnare
Maria scopre che sarà la madre del Figlio di Dio.
Disegna alla lavagna il seguente diagramma e invita alcuni studenti a spiegare quali caratteristiche hanno ereditato dai loro genitori.
Invita gli studenti a leggere Luca 1:30–35 e a prestare attenzione alla descrizione fatta dall’angelo Gabriele del figlio che Maria avrebbe portato in grembo.
Migliorare l’insegnamento e l’apprendimento
Evita congetture. Astieniti dal parlare con gli studenti di argomenti dottrinali che i profeti e gli apostoli non hanno deciso di insegnare o su cui non hanno fatto una dichiarazione ufficiale. Ad esempio, i dirigenti della Chiesa hanno messo in guardia dal fare congetture su come il Salvatore fu concepito (vedere The Teachings of Harold B. Lee, a cura di Clyde J. Williams [1996], 14). In tali circostanze, va bene semplicemente riconoscere che non sappiamo come stiano le cose o che tali informazioni non sono state rivelate. Concentrati su ciò che sappiamo e su ciò che lo Spirito Santo può confermare come verità nel cuore degli studenti.
Disegna alla lavagna questo diagramma.
Per aiutare gli studenti a riflettere sull’importanza delle origini uniche di Gesù Cristo, potresti porre alcune di queste domande:
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Quali caratteristiche uniche ereditò Gesù Cristo da Maria? E dal Padre Celeste?
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Che legame c’è tra le origini uniche di Gesù Cristo e la Sua Espiazione e risurrezione? (Come parte della discussione, potresti leggere insieme agli studenti Giovanni 10:17–18 e la dichiarazione del presidente Russell M. Nelson nella sezione 1 del materiale per prepararsi alla lezione. Aiuta gli studenti a individuare una verità simile a questa: Grazie alle Sue origini uniche, Gesù Cristo aveva il potere di espiare i nostri peccati e di deporre la Sua vita per poi riprenderla).
Per aiutare gli studenti a riflettere più profondamente su questa dottrina, potresti invitarli a scrivere i loro pensieri e le loro impressioni su queste domande:
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Quali insegnamenti potete trarre da questa duplice natura di Gesù Cristo sulla Sua capacità di comprendere ciò che affrontiamo in questa vita?
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“[Gesù Cristo] era il Primogenito del Padre, l’Unigenito Figlio di Dio nella carne, il Redentore del mondo”: come si collegano tra loro e con te queste caratteristiche di Gesù Cristo riportate ne “Il Cristo vivente – La testimonianza degli apostoli” (disponibile su ChurchofJesusChrist.org)?.
Nefi conobbe in visione la condiscendenza di Dio.
Potresti mostrare queste immagini che raffigurano Gesù come Creatore del mondo, come neonato indifeso, e come individuo in solitudine sulla croce. Chiedi agli studenti che cosa insegnano queste immagini sulla condiscendenza di Gesù Cristo. Se necessario, leggi la definizione di condiscendenza che si trova nella sezione 2 del materiale per prepararsi alla lezione.
Per continuare la discussione, puoi dividere gli studenti in piccoli gruppi e dare a ogni gruppo una copia della scheda riportata di seguito.
La condiscendenza di Dio
Gesù Cristo e il Suo vangelo eterno – Materiale per l’insegnante — Lezione 9
Nel vostro gruppo, suddividetevi questi passi da leggere. Mentre leggete prestate attenzione a come il Signore è disceso volontariamente da una posizione elevata a una condizione inferiore.
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1 Nefi 11:26–27, 31–33
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Le dichiarazioni del presidente Tad R. Callister e dell’anziano D. Todd Christofferson nella sezione 2 del materiale per prepararsi alla lezione, insieme a questa dichiarazione della sorella Wendy Ulrich, già membro del consiglio consultivo generale della Società di Soccorso:
[Il Salvatore] nacque come un bambino indifeso prendendo un corpo mortale e fu allevato da [genitori imperfetti]. Dovette imparare a camminare, a parlare, a lavorare e ad andare d’accordo con gli altri. Sentiva la fame e la stanchezza, provava emozioni umane ed era soggetto ad ammalarsi, a soffrire, a sanguinare e a morire. (“Non è un peccato avere delle debolezze”, Liahona, aprile 2015, 23)
Poi, analizzate insieme queste domande:
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Che cosa ci insegnano queste letture sulla condiscendenza di Gesù Cristo?
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Che cosa ci insegna la condiscendenza di Gesù Cristo sull’amore che il nostro Salvatore e il nostro Padre Celeste hanno per noi? In che modo il Loro amore per voi influisce sul vostro amore per Loro?
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La condiscendenza di Dio
Gesù Cristo e il Suo vangelo eterno – Materiale per l’insegnante — Lezione 9
Dopo aver lasciato abbastanza tempo per la discussione, potresti mostrare la seguente dichiarazione ed esprimere i tuoi sentimenti al riguardo: La condiscendenza di Gesù Cristo dimostra l’amore del Padre Celeste e di Gesù Cristo per ognuno di noi.
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Che cosa possiamo imparare dal Salvatore tramite il Suo esempio nel condiscendere per aiutare persino i più umili tra noi? (Se necessario, gli studenti potrebbero leggere la dichiarazione del vescovo Richard C. Edgley nella sezione 2 del materiale per prepararsi alla lezione. Gli studenti potrebbero anche meditare per un minuto su come possono seguire l’esempio del Salvatore nel cercare di ministrare a tutti i figli del Padre Celeste e servirli).
Ricorda agli studenti che nella sezione 2 del materiale per prepararsi alla lezione sono stati invitati a leggere o ad ascoltare le parole di alcuni inni che parlano della condiscendenza del Salvatore. Gli studenti potrebbero ripassare uno degli inni e poi condividere con la classe le parole e le espressioni dell’inno che li hanno colpiti di più. Se il tempo lo permette, potete anche cantare insieme una o due strofe di questi inni.
Per aiutare gli studenti a mettere in pratica ciò che hanno imparato e provato durante la lezione, invitali a riflettere su questa domanda, o su una di tua scelta, e a mettere per iscritto la loro risposta:
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Che cosa potete fare per dimostrare al Salvatore la vostra gratitudine per la Sua disponibilità a condiscendere per potervi redimere e salvare?
Per la prossima volta
Per ricordare agli studenti di studiare il materiale per prepararsi alla prossima lezione potresti mandare questo messaggio o un altro di tua scelta: “Quale priorità ha avuto il Salvatore nella vostra vita questa settimana? Riflettete su come il materiale per prepararsi alla lezione 10 può aiutarvi a rispondere a questa domanda”.