Lezione 23 – Materiale per prepararsi alla lezione: Vivere con speranza mentre ci prepariamo per la seconda venuta di Gesù Cristo
“Lezione 23 – Materiale per prepararsi alla lezione: Vivere con speranza mentre ci prepariamo per la seconda venuta di Gesù Cristo”, Gesù Cristo e il Suo Vangelo eterno – Materiale per l’insegnante (2023)
“Lezione 23 – Materiale per prepararsi alla lezione”, Gesù Cristo e il Suo vangelo eterno – Materiale per l’insegnante
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The Second Coming [la Seconda Venuta], di Harry Anderson
Lezione 23 – Materiale per prepararsi alla lezione
Vivere con speranza mentre ci prepariamo per la seconda venuta di Gesù Cristo
Alcune persone pensano alla seconda venuta del Signore con timore e apprensione. Altri la attendono con gioia. L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto: “Niente accresce il mio desiderio di parlare di Cristo più dell’immaginare il Suo ritorno” (“Parliamo di Cristo”, Liahona, novembre 2020, 90–91). Mentre studi, rifletti sui tuoi sentimenti riguardo al ritorno di Cristo e su come prepararsi con fede può accrescere la tua speranza.
Sezione 1
In che modo una corretta comprensione della seconda venuta del Salvatore e del Suo regno millenario mi porta speranza e pace?
Mentre istruiva i Suoi discepoli sul Monte degli Ulivi, Gesù rivelò i segni e le condizioni che avrebbero preceduto la Sua seconda venuta. Il Salvatore dichiarò che vi sarebbero stati falsi Cristi, falsi profeti, guerre, rumori di guerre, carestie, pestilenze, terremoti, iniquità e segni nei cieli (vedere Joseph Smith – Matteo 1:22–23, 28–30, 33).
Come gli antichi discepoli del Signore, potresti sentirti turbato dai segni del Suo ritorno. Nel 1831 il profeta Joseph Smith ricevette una rivelazione che fornisce la prospettiva del Signore su questi segni.
Leggi Dottrina e Alleanze 45:34–35, 38–39 prestando attenzione a come Gesù Cristo vorrebbe che vedessimo i segni della Sua seconda venuta. Nota che il verbo temere usato nel versetto 39 implica riverenza, adorazione e meraviglia.
È importante ricordare che tra i segni della seconda venuta del Signore ci sono anche gli eventi relativi alla restaurazione del Suo vangelo. Pensa a come la venuta alla luce del Libro di Mormon, la restaurazione del sacerdozio, gli apostoli e i profeti viventi, l’opera missionaria, il lavoro di tempio e di storia familiare e il raduno di Israele ci stanno preparando per il ritorno del Salvatore (vedere Malachia 4:5–6; Apocalisse 14:6–7; 1 Nefi 21:13–26; 3 Nefi 21:1–11; Dottrina e Alleanze 1:14, 17–18; 65).
Il Millennio seguirà la Seconda Venuta. Durante il Millennio “Cristo regnerà personalmente sulla terra” (Articoli di Fede 1:10) per mille anni. Una rivelazione ricevuta dal profeta Joseph Smith dà un’idea di come sarà la vita durante il Millennio.
Mentre rifletti sul ritorno del Salvatore e il Suo regno millenario, pensa a come questo consiglio dell’anziano Ronald A. Rasband del Quorum dei Dodici Apostoli può trovare applicazione nella tua vita:
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Anziano Ronald A. Rasband
A prescindere dalla quantità di malvagità e di caos che riempiono la terra, tramite la nostra lealtà quotidiana a Gesù Cristo, ci viene promessa la “pace di Dio che sopravanza ogni intelligenza” [Filippesi 4:7]. E quando Cristo verrà con tutto il Suo potere e tutta la Sua gloria, il male, la ribellione e l’ingiustizia finiranno. […]
Sì, viviamo in tempi difficili, ma se rimaniamo sul sentiero dell’alleanza non dobbiamo aver paura. Vi benedico affinché, se rimarrete sul sentiero, non sarete turbati dai tempi in cui viviamo o dalle difficoltà che incontrerete. […] Vi benedico affinché crediate nelle promesse di Gesù Cristo, che Egli vive, che veglia su di noi, che si prende cura di noi e che è al nostro fianco. (“Non siate turbati”, Liahona, novembre 2018, 19, 21)
Quali pensieri e sentimenti ti suscita immaginare il ritorno del Salvatore e il Suo regno millenario? In che modo focalizzarti sul Salvatore può darti più speranza e pace nell’affrontare le difficoltà degli ultimi giorni?
Sezione 2
Come posso preparare meglio me stesso e gli altri per il ritorno del Signore?
In relazione ai segni della Seconda Venuta (vedere Matteo 24), il Salvatore insegnò la parabola delle dieci vergini. Questa parabola attinge alle usanze nuziali giudaiche. Lo sposo, accompagnato dai suoi amici più stretti, si recava di sera presso la casa della sposa per la cerimonia delle nozze. Al termine della cerimonia, il corteo nuziale si spostava a casa dello sposo per un banchetto. Gli invitati alle nozze che si univano alla processione dovevano portare le proprie lampade per indicare che facevano parte del corteo nuziale.
Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha insegnato che lo sposo rappresenta Gesù Cristo e che le vergini sono i membri della Sua Chiesa (vedere “La preparazione per la Seconda Venuta”, Liahona, maggio 2004, 8).
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icona – studia
Studia in preparazione alla lezione
Leggi Matteo 25:1–13 e rifletti su come ti stai preparando per il ritorno del Signore (nota: la traduzione di Joseph Smith di Matteo 25:12 dice: “Voi non mi conoscete” invece di “Non vi conosco”). Potresti anche guardare il video “Coloro che sono saggi” (dal minuto 0:00 al minuto 5:46) o “Le dieci vergini” (1:40).
Parlando di coloro che si sono preparati per il banchetto nuziale, il Signore ha detto: “Poiché coloro che sono saggi e hanno accettato la verità, e hanno preso lo Spirito Santo come guida, e non sono stati ingannati — in verità vi dico che non saranno falciati e gettati nel fuoco, ma potranno sopportare quel giorno” (Dottrina e Alleanze 45:57).
Inoltre, parlando dell’importanza di prendere lo Spirito Santo come nostra guida, il presidente Nelson ha detto:
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Presidente Russell M. Nelson
Nei giorni a venire, non sarà possibile sopravvivere spiritualmente senza la guida, la direzione, il conforto e l’influenza costante dello Spirito Santo. […]
Scrivi la tua risposta a questa domanda del presidente Oaks: “Se [sapessi] che domani [incontrerai] il Signore — per via della [tua] morte prematura o della Sua venuta inaspettata — cosa [faresti] oggi?” (“La preparazione per la Seconda Venuta”, Liahona, maggio 2004, 9).
