Impegnarsi a essere un fedele discepolo di Gesù Cristo

Potresti mostrare un’immagine di Gesù che lava i piedi ai Suoi apostoli e chiedere a uno o due studenti di dire come si sentirebbero se il Salvatore lavasse loro i piedi.

Immagine

Gesù lava i piedi di Pietro

Potresti mostrare le seguenti domande e chiedere agli studenti di rifletterci sopra per un minuto:

• Che cosa posso imparare sulle qualità del Salvatore da ciò che faceva per i Suoi apostoli? Come posso emulare meglio queste qualità cristiane?

Spiega che questo è il tipo di domande che possiamo porci per cercare di essere discepoli di Gesù Cristo migliori. Un discepolo di Cristo è una persona che segue il Salvatore e che vive i Suoi insegnamenti (vedere Dottrina e Alleanze 41:5). Dopo aver lavato i piedi ai Suoi apostoli, il Salvatore li istruì ulteriormente sul discepolato.

Invita gli studenti a leggere Giovanni 13:14–17, 34–35; 14:15 e a completare questa dichiarazione: Un discepolo di Gesù Cristo…

Invita alcuni studenti a dire come hanno completato le loro dichiarazioni, le quali dovrebbero contenere espressioni simili a queste: “serve gli altri”, “ama gli altri” e “osserva i Suoi comandamenti”. Mentre rispondono, potresti porre agli studenti domande di approfondimento simili a queste:

• Chi è qualcuno che, nelle Scritture o nella vostra vita, incarna questo tipo di discepolato? In che modo il suo esempio vi ha influenzato?

Potresti mettere in vista queste domande oppure fornirne una copia agli studenti.

Autovalutazione del discepolato

Gesù Cristo e il Suo vangelo eterno – Materiale per l’insegnante — Lezione 25

Immagine

Scheda — Autovalutazione del discepolato

Dopo che gli studenti avranno avuto il tempo di scrivere le loro risposte, invitali a riflettere per qualche minuto su ciò che hanno imparato da questa autovalutazione.

Spiega agli studenti che il Salvatore invitò un giovane ricco a fare un’autovalutazione. Invita uno studente a riassumere la storia di questo giovane (vedere la sezione 2 del materiale per prepararsi alla lezione), oppure potreste guardare il video “Cristo e il giovane ricco” (2:26).

• Che cosa c’è di significativo nella domanda: “Che mi manca ancora?” (Matteo 19:20) ? Perché è importante che tutti i discepoli di Gesù Cristo si pongano questa domanda?

Invita gli studenti a leggere Marco 10:21, prestando attenzione a come Marco descrive i sentimenti del Salvatore verso questo giovane ricco.

• In che modo sentire l’amore del Salvatore può aiutarti quando ti rendi conto che c’è qualcosa che devi cambiare?

• Che cosa significa “prendere la propria croce” e seguire Gesù Cristo? (Potrebbe essere utile leggere la Traduzione di Joseph Smith di Matteo 16:25–26 [nell’appendice dell’edizione combinata delle Scritture] e la dichiarazione dell’anziano Ulisses Soares nella sezione 2 del materiale di preparazione).

Potresti invitare gli studenti a leggere la dichiarazione dell’anziano Jeffrey R. Holland nella sezione 2 del materiale per prepararsi alla lezione. Poi, mostra queste domande e invita gli studenti a scrivere i loro pensieri su quella che è più rilevante per loro:

• Che cosa ti impedisce di progredire spiritualmente?

• Come puoi mostrare al Signore il tuo desiderio di prendere la tua croce e di seguirLo?

• C’è qualcosa che senti di dover sacrificare in questo momento per essere un discepolo di Gesù Cristo migliore?

Potresti mostrare questa dichiarazione del presidente James E. Faust e invitare gli studenti a cercare le benedizioni promesse a coloro che sono disposti a pagare il prezzo del discepolato:

Immagine

Presidente James E. Faust

Molti pensano che il prezzo dell’essere discepoli sia troppo alto e troppo gravoso. Per qualcuno implica rinunciare a troppo. Ma la croce non è pesante come sembra. Grazie all’obbedienza acquistiamo una forza maggiore per portarla.

“Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.

Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;

poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero” (Matteo 11:28–30). (James E. Faust, “Essere discepoli”, Liahona, novembre 2006, 22)

Potresti chiedere agli studenti di lavorare con un compagno o in piccoli gruppi e di leggere Romani 8:16–18, 28, 35, 38–39. Invitali a cercare le verità che potrebbero aiutarli ad affrontare le difficoltà del discepolato. (Gli studenti possono individuare verità simili a queste: Se siamo discepoli fedeli, possiamo diventare coeredi di Gesù Cristo ed essere glorificati con Lui. Se amiamo Dio, tutte le cose coopereranno per il nostro bene).

Man mano che gli studenti parlano delle verità che hanno scoperto, potresti porre queste domande:

• In che modo credere di poter diventare coeredi di Gesù Cristo ci aiuta a rimanere fedeli nel nostro discepolato? (Potreste leggere 2 Nefi 9:18. Può essere importante sottolineare che un coerede riceve un’eredità uguale a quella di un altro erede [vedere Dottrina e Alleanze 76:50, 55–59; 84:38]).

• In che modo il vostro amore per Dio e il Suo amore per voi vi hanno sostenuto nei momenti in cui il sentiero del discepolato era impervio?

Per concludere la lezione, potresti rendere la tua testimonianza dei principi del discepolato di cui avete parlato insieme.